Calendario UCI Europe Tour 2019, quasi 250 eventi: oltre 100 soltanto tra Francia e Belgio

Il calendario UCI Europe Tour 2019 conta al momento 243 eventi, numero in leggero calo rispetto al 2018. I cambiamenti rispetto all’ultimo anno sono decisamente pochi, con la rassegna Continental europea che potrà contare su tutti gli appuntamenti di maggior spessore, con unica defezione di rilievo la Tre Giorni di La Panne, approdata al calendario WorldTour.

L’apertura dell’anno, come ormai da tradizione recente, sarà affidata a fine gennaio ai quattro appuntamenti del Challenge Mallorca (spacchettato nei soliti trofei 1.1), al Grand Prix Cycliste la Marseillaise (1.1) e alle concomitanti Volta a la Comunitat Valenciana (2.1) ed Etoile de Bessèges (2.1), corsa salvata in extremis e ridotta a quattro tappe, in programma dal 6 al 10 febbraio.

A metà febbraio si entrerà nel vivo delle corse di preparazione alla stagione delle classiche con Vuelta Ciclista a la Región de Murcia Costa Calida (1.1), Tour de La Provence (2.1) e Trofeo Laigueglia, prima corsa di categoria .HC in calendario insieme alla Clasica de Almeria nonché, per il secondo anno consecutivo, evento di apertura del calendario italiano. Si tornerà poi alle corse a tappe con i classici appuntamenti Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista Del Sol (2.HC), Volta ao Algarve em Bicicleta (2.HC) e Tour Cycliste International du Haut Var (2.1) e con il GP Slovenian Istria (ex GP Laguna Porec) (1.2) a concludere febbraio.

Marzo vedrà quindi un calendario molto folto, con subito Faun Environnement – Classic de l’Ardèche Rhône Crussol (1.1), Royal Bernard Drome Classic (1.1), Kuurne-Bruxelles-Kuurne (1.HC), primo evento importante sul pavé, e Le Samyn (1.1). In mezzo ad alcuni eventi di secondo piano, tra Grecia, Turchia e Croazia, si tornerà il 10 marzo in Belgio, con il Grote prijs Jean-Pierre Monseré (1.1), che anticipa di quattro mesi, e in Italia, con il GP Industria & Artigianato (1.HC). Non c’è invece traccia, in questo slot di calendario, della Dwars door West-Vlaanderen / Johan Museeuw Classics. L’ultima fase del mese di marzo entrerà nel vivo con la Ronde van Drenthe (1.HC) e quindi con la Danilith Nokere Koerse (1.HC) e la rinnovata Bredene Koksijde Classic (ex Handzame Classic – 1.HC). Gli ultimi appuntamenti di rilevo saranno quindi GP de Denain – Porte du Hainaut (1.HC), Classic Loire Atlantique (1.1), Cholet – Pays de la Loire (1.1) e la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (2.1), in programma dal 27 al 31 marzo.

Aprile, mese dedicato soprattutto alle grandi classiche del Nord, vedrà il circuito Continental impegnato nella prima parte in corse di un giorno quali Route Adélie de Vitré (1.1), Volta Limburg Classic (1.1), Gran Premio Miguel Indurain (1.1), La Roue Tourangelle Région Centre Val de Loire – Trophée Harmonie Mutuelle (1.1), Vuelta Ciclista a La Rioja (1.1) e quindi Scheldeprijs (1.HC). A questo punto cominceranno a fare capolino le corse a tappe con Circuit Cycliste Sarthe – Pays de la Loire (2.1), il neo-nato Tour of Israel (2.1), Circuit des Ardennes International (2.2) e il portoghese GP Beiras e Serra da Estrela (2.1). La fase centrale del mese sarà ancora dedicato alle corse di un giorno con Klasika Primavera de Amorebieta (1.1), Paris-Camembert (1.1), De Brabantse Pijl – La Flèche Brabançonne (1.HC), Tour du Finistère (1.1) e Tro-Bro Léon (1.1). Ci sarà quindi spazio per alcune corse a tappedi alto livello: Belgrade Banjaluka (2.1), Tour of the Alps (2.HC), Tour of Croatia (che scala da 2.HC a 2.1) e Vuelta a Castilla y Leon (2.1). Aprile si chiuderà infine con Giro dell’Appennino (1.1), che conferma la propria collocazione due giorni dopo la conclusione del Tour of the Alps, ma ancora all’ombra della Liegi.

A maggio, il primo appuntamento di rilievo saranno il Tour de Yorkshire (promosso da 2.1 a 2.HC) e la Vuelta Asturias (2.1). Dopo vari appuntamenti .2 tra est e nord Europa, si correrà ancora in Spagna con la Vuelta Ciclista Comunidad de Madrid (2.1) e quindi con la 4 Jours de Dunkerque (2.HC), ormai consueto diversivo al Giro d’Italia, dall’14 al 19 maggio, a cui si sovrapporrà la Vuelta Aragón (2.1). Gli ultimi appuntamenti del mese saranno infine Tour of Estonia (2.1), la confermata Hammer Stavanger (2.1), Tour de l’Ain (2.1), Grote Prijs Marcel Kint (1.1) e Circuit de Wallonie (1.1).

Giugno si aprirà con il Grand Prix de Plumelec-Morbihan (1.1) e il Tour of Norway (2.HC), nella nuova versione “estesa” nata dalla fusione con il Tour des Fjords. Si proseguirà quindi con Szlakiem Walk Majora Hubala (2.1).Rund um KölnBoucles de l’Aulne – Châteaulin e la Dwars door de Vlaamse Ardennen (promossa 1.2 a 1.1). Si tornerà successivamente alle corse a tappe con Skoda-Tour de Luxembourg (2.HC), Boucles de la Mayenne (2.1), il rumeno Cycling Tour of Bihor – Bellotto (promosso da 2.2 a 2.1) e Hammer Limburg (2.1). Ancora appuntamenti di primo piano poi con GP Città di Lugano (1.1), GP des Kantons Aargau (1.HC), Tour de Hongrie (2.1) e, soprattutto, Baloise Belgium Tour (2.HC). La seconda parte del mese si aprirà con la nuovissima Mont Ventoux Dénivelé Challenge (1.1), seguita da Dwars door het Hageland (1.1), che anticipa di circa due mesi, e Heylen Vastgoed Heistse Pijl (1.1). Il Tour of Slovenia sarà l’ultimo appuntamento di categoria .HC di giugno, in concomitanza con ZLM Tour e La Route d’Occitanie – La Dépêche du Midi ed Elfstedenronde (1.1). A questo punto, mancherà soltanto la Halle Ingooigem (1.1), prima del salto al 7 di luglio per il Sibiu Cycling Tour (2.1).

Il Tour de France mopolizzerà, come sempre, tutta l’attenzione del mese di luglio, che a livello Continental vedrà pochi appuntamenti in calendario, con il solo Giro d’Austria / Int. Österreich-Rundfahrt (2.1) a coprire la prima metà del mese. Si tornerà a correre “seriamente” dal 25 in avanti con Grand Prix Cerami (1.1), Prueba Villafranca-Ordiziako Klasika (1.1) e Adriatica Ionica Race / Sulle Rotte della Serenissima (2.1), che posizione la seconda edizione un mese più avanti rispetto alla prima. Luglio si concluderà quindi con il VOO-Tour de Wallonie (2.HC) e Circuito de Getxo “Memorial Ricardo Otxoa” (1.1).

Ad agosto, il post Tour de France sarà come sempre piuttosto intenso con un inizio di mese all’insegna di Volta a Portugal Santander (2.1), KOGA Slag om Norg (1.1), Vuelta a Burgos (2.HC), Czech Cycling Tour (2.1), Arctic Race of Norway (2.HC) e Fyen Rundt (1.1), posticipata di un paio di mesi. Nella seconda parte del mese sarà protagonista ancora la Francia con La Poly Normande (1.1), Tour du Limousin (2.1) e Tour du Poitou Charentes (2.1), , ma ci sarà spazio anche per il Nord con GP Stad Zottegem (1.1), Veenendaal-Veenendaal Classic (1.1), Schaal Sels (1.1), Druivenkoers – Overijse (1.1), la confermata Great War Remembrance Race (1.1) e Omloop Mandel-Leie-Schelde Meulebeke (1.1). Per quanto riguarda le corse a tappe, l’appuntamento più importante sarà invece la PostNord Danmark Rundt – Tour of Denmark (2.HC).

Settembre, a parte qualche eccezione come Deutschland Tour (promosso da 2.1 a 2.HC), Tour of Britain (2.HC), il nuovo Turul Romaniei (2.1), Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini (2.1) e Tour de Slovaquie (2.1) sarà ancora una volta un mese dedicato principalmente alle corse di un giorno con gli appuntamenti più rilevanti che saranno Grote Prijs Jef Scherens – Rondom Leuven (1.1), Brussels Cycling Classic (1.HC), GP de Fourmies / La Voix du Nord (1.HC) e Antwerp Port Epic (1.1). A questo punto si tornerà anche a correre in Italia con Coppa Agostoni (1.1), Coppa Bernocchi (1.1), il citato Giro della Toscana, Coppa Sabatini – Gran Premio città di Peccioli (1.1), Memorial Marco Pantani (1.1) e Trofeo Matteotti (1.1). Tutte le classiche restanti i disputeranno tra Belgio e Francia: si tratta di Duo Normand (1.1), Tour du Doubs (1.1), Grand Prix de Wallonie (1.1), Kampioenschap van Vlaanderen (1.1), Primus Classic (1.HC), Gooikse Pijl (1.1), Grand Prix d’Isbergues – Pas de Calais (1.1) , Omloop van het Houtland Lichtervelde (1.1) e Paris-Chauny (classique) (1.1).

Nessuna corsa a tappe infine nell’ultimissima parte di stagione, che vede confermate tutte le classiche più importanti quali Sparkassen Münsterland Giro (1.HC), Tour de l’Eurométropole (1.HC), Giro dell’Emilia (1.HC), Gran Premio Bruno Beghelli (1.HC), Tre Valli Varesine (1.HC), Milano-Torino (1.HC), Gran Piemonte (1.HC) e Paris – Tours (1.HC). Nel frattempo, saranno ancora protagoniste Francia e Belgio con Tour de Vendée (1.1), DH Famenne Ardenne Classic (1.1), Binche – Chimay – Binche / Mémorial Frank Vandenbroucke (1.1), Paris-Bourges (1.1), Tacx Pro Classic / Ronde van Zeeland (1.1), Memorial Rik Van Steenbergen (1.1) e Chrono des Nations (1.1) a chiudere il prossimo 20 ottobre.

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